SPEDIZIONE GRATUITA PER ORDINI SUPERIORI A 29€

Vaccini: chi, cosa, come e dove?

La conversione in legge del decreto legge del 7 giugno 2017 ha ridotto a dieci le vaccinazioni obbligatorie che dal prossimo anno scolastico verranno richieste a bambini e ragazzi fino ai 16 anni al momento dell’iscrizione ad asili e scuole dell’obbligo. L’inadempienza comporterà l’esclusione solo dagli asili, non da scuole elementari, medie, superiori e scuole professionali.

Rispondiamo a delle domande. La prima e più immediata: perché è stato necessario rendere obbligatorie le vaccinazioni?

Lo spiega bene la stessa circolare del Ministero in un lungo paragrafo dedicato alle motivazioni di questa scelta.

Fino ad ora non c’era stata l’obbligatorietà delle vaccinazioni a favore di un percorso che mirava all’adesione “consapevole” ed informata alle inoculazioni e la loro mancanza, non comportava né sanzioni, né il rifiuto all’ammissione a scuola.

Dal 2013, però, si è riscontrata una forte tendenza a evitare le vaccinazioni, sia obbligatorie sia raccomandate. Cosa ha comportato questo calo? L’immunità di gruppo (o di gregge), per alcune malattie, non è più efficace. Se il 95% della popolazione è vaccinata, allora si può offrire protezione anche a chi è più debole: si garantisce che il microrganismo responsabile smetta di fatto di circolare e non trovi nuova linfa per sopravvivere.

Quali sono i vaccini obbligatori?

Le vaccinazioni che diventano obbligatorie con il prossimo anno scolastico sono 10, non più 12. Poiché molte di queste non sono disponibili singolarmente, ma solo come formulazioni combinate, ecco quali sono i vaccini obbligatori:

 

Vaccino esavalente. Viene somministrato ai bambini che hanno compiuto il secondo mese di vita, con tre dosi distribuite nell’arco del primo anno d’età, come da calendario ministeriale. Le vaccinazioni comprese sono sei: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse e anti Haemophilus influenzae di tipo B. Per i richiami di difterite, tetano, pertosse e poliomielite eseguiti in età scolare sono utilizzate altre formulazioni combinate.

 

Vaccino trivalente MPR. Questo vaccino, somministrato tra il 13°e il 15° mese di vita, con rivaccinazione nel sesto anno, protegge contro tre malattie: morbillo, parotite e rosolia.

 

Vaccino contro la varicella. Questa vaccinazione potrà essere somministrata con un vaccino monovalente (quindi da sola) o all’interno di una formulazione quadrivalente che associa l’anti-varicella al trivalente MPR.

 

L’obbligatorietà è prevista per tutte le dosi necessarie per queste vaccinazioni e per tutti i richiami. Il decreto, però, prevede che l’obbligatorietà sia rivalutata periodicamente ogni tre anni, sulla base dei dati epidemiologici e delle coperture vaccinali. Ma non riguarderà tutte: quelle contro morbillo, parotite, rosolia e varicella saranno infatti obbligatorie per i prossimi tre anni, al termine dei quali si potrà disporre la cessazione o la conferma dell’obbligatorietà per una o più di queste. Per le altre sei, invece, l’obbligo è permanente.

 

Chi dovrà vaccinarsi?

La nuova legge prevede che al momento dell’iscrizione ad asili e scuole, i bambini e i ragazzi fino ai 16 anni (per precisione, 16 anni e 364 giorni) debbano essere in regola con le vaccinazioni, pena l’esclusione dai nidi e sanzioni, ma il numero e il tipo di vaccinazioni richieste varia a seconda dell’anno di nascita del bambino, in funzione del piano vaccinale in vigore all’epoca. In sintesi:

i nati tra il 2001 e il 2016 dovranno essere in regola con 9 vaccinazioni: quelle comprese nel vaccino esavalente e nel trivalente (anti morbillo, parotite e rosolia);

i nati dal 2017 dovranno essere in regola con tutte e 10 le vaccinazioni, compresa quindi quella anti-varicella.

 

Quanto costa?

Tutte e dieci le vaccinazioni obbligatorie – cioè tutte le dosi e i richiami necessari – saranno somministrate gratuitamente ai bambini e i ragazzi nati dal 2001 in poi. Quindi, anche se un genitore non avesse fatto vaccinare il proprio figlio in passato, non dovrà pagare per far somministrare la vaccinazione obbligatoria mancante. Le vaccinazioni raccomandateincluse nel calendario vaccinale ministeriale, come quelli contro i meningococchi, gli pneumococchi o i papillomavirus, solo per fare qualche esempio, non sono invece gratuite per tutti, ma solo per i bambini invitati dai centri vaccinali, secondo quanto previsto dal piano vaccini nazionale. Nello specifico: le vaccinazioni anti-meningococco C e quella anti-pneumococcica sono gratis per i bambini nati dal 2012 secondo le modalità di offerta del calendario vaccinale. I nati dal 2017 ricevono gratuitamente anche quella anti-meningococco B e quella anti-rotavirus, da effettuarsi nei primi mesi di vita.

 

Per avere informazioni, il Ministero ha predisposto il numero gratuito 1500, disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, a cui risponderanno medici esperti del Ministero della Salute

normative, vaccini

Newsletter

Iscriviti per ricevere tutte le prossime offerte. Subito per te, uno sconto del 5%!

Spedizioni veloci

In tutta Italia, senza costi extra per Isole e zone disagiate

pagamenti sicuri

Account Paypal non richiesto - anche in contrassegno

 

Copyright © 2019 Farmacia Costanzo. Tutti i diritti riservati. Navigando nelle pagine di questo sito web acconsenti all’utilizzo dei cookies da parte di Farmacia Costanzo.